For the disappeared

Il 26 settembre 2014 tre autobus con a bordo studenti della Escuela Normal Rural di Ayotzinapa erano diretti a Iguala, dove i ragazzi avrebbero partecipato alle proteste contro la riforma dell’istruzione. Gli autobus furono attaccati dalla polizia, 4 studenti uccisi e circa 100 arrestati. 43 scomparvero nel nulla. Le ricerche portarono al ritrovamento di fosse comuni, con decine di corpi non identificati, vittime sconosciute di altri attacchi.

Ancora oggi, nulla si sa del destino di quei quarantatré studenti: questi universitari di Ayotzinapa sono diventati così il simbolo per le oltre 22.000 persone scomparse negli ultimi otto anni di guerra alla droga in Messico.

A un anno esatto da questo tragico avvenimento, Fabrica ha  ricordato questi scomparsi con una performance: 43 studenti delle università veneziane Ca’ Foscari e IUAV si sono stesi sul pavimento del cortile di San Basilio e le loro sagome sono state disegnate da Karen Oetling, ideatrice del progetto. Il disegno finale riproduce la forma del Messico e rimarrà come celebrazione permanente di tutti gli studenti oppressi del passato e come monito per il futuro, affinché la storia non si

ripeta.

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foto di Umberto Ferro